Gli “atti persecutori”, indicati generalmente con la parola anglosassone stalking (“fare la posta”), in termini psicologici sono un insieme di fenomeni sociali, indicati anche come “sindrome del molestatore assillante”.
Tali fenomeni si traducono in comportamenti persecutori definiti come “un insieme di condotte vessatorie, sotto forma di minaccia, molestia, atti lesivi continuati che inducono nella persona che le subisce un disagio psichico e fisico e un ragionevole senso di timore”.
Il soggetto persecutore instaura con la vittima una relazione “Forzata” e controllante condizionando il normale svolgimento della vita quotidiana della seconda, ingenerando nella stessa stati di ansia, paura e preoccupazione. Condizione necessaria per il configurarsi della fattispecie è la “modalità ripetuta nel tempo” degli atti persecutori contro la volontà della vittima. Il crescente fenomeno ha portato il nostro legislatore a prevederlo come reato autonomo denominato per l’appunto “Stalking”.
L’azione del Gruppo SAROS Investigazioni è volta ad individuare e appurare l’effettività del reato andando in supporto al prezioso lavoro delle autorità di polizia e carabinieri per dirimere una piaga che sempre più termina con risvolti tragici.