Un fenomeno in crescita
Oggi volevo raccontare di un caso accaduto qualche tempo fa e che descrive un fenomeno che ormai è entrato a tutti gli effetti nelle abitudini degli italiani, ovvero quello dei club privè. Molti di questi locali hanno aperture pomeridiane, che permettono le frequentazioni, lavoro permettendo, senza destare troppo sospetto ai partner non inclini a questo mondo.
Una storia di tensioni matrimoniali
In questo caso, la persona che si è rivolta a noi è un uomo di circa 40/45 anni, sposato da una decina d’anni con una ragazza un po’ più giovane di lui, circa 30 anni. Ultimamente il loro rapporto era diventato un po’ freddo, a causa dello stress da lavoro dell’uomo. La crisi degli affari aveva avuto un preoccupante rallentamento, portando numerosi pensieri al nostro cliente, il quale aveva notevolmente trascurato la moglie, dandole pochissime attenzioni. Questo causava anche un evidente nervosismo dell’uomo, e tutto questo spesso sfociava in liti furibonde della coppia.
Desideri contrastanti
La moglie desiderava anche avere un figlio, ma il marito in questa situazione particolare non se la sentiva. Sicuramente la situazione economica non era più quella precedente alla crisi, ma le entrate erano comunque notevolmente sopra la media. Tuttavia, l’idea di non essere più ricco ma “solo” benestante era diventata un tarlo che stava portando l’uomo sulla crisi di un esaurimento.
Il sospetto del marito
La donna, dal canto suo, viveva abbastanza serenamente, se si escludono le furibonde liti. Anche lei aveva il suo lavoro di insegnante in una scuola non lontano da casa, e il pomeriggio accudiva la casa, sempre con l’aiuto di una donna di servizio. Frequentava alcune colleghe o si recava dalla madre. I sospetti da parte dell’uomo nacquero quando un pomeriggio decise di telefonare alla moglie per organizzare una serata tra di loro, per cercare di distendere un po’ gli animi, dopo l’ennesima lite della sera precedente. Ciò che mise in allarme l’uomo fu l’irreperibilità durata per alcune ore durante il pomeriggio e, la sera, tornato a casa prima dal lavoro, affrontando con calma, come non faceva da tempo, la situazione, ebbe dalla donna motivazioni vaghe e poco plausibili.
La scoperta del segreto
Però, al momento non insistette più del dovuto anche perché si era ripromesso di essere molto più tranquillo nella vita di coppia, il tutto dato anche dal fatto che oramai era prossimo a chiudere un grosso affare entro poco tempo, dopo una lunga e difficile trattativa. Il secondo dubbio giunse quando, a seguito della chiusura del contratto tanto sperato, la moglie in quel pomeriggio risultava ancora irrintracciabile, mentre invece il giorno successivo rispose regolarmente al telefono, così come i giorni successivi. La moglie, notato questo strano e nuovo interessamento nei suoi confronti nelle ore pomeridiane, accusò il marito di controllarla, e visto che ormai lui era molto più sereno, fece cadere l’argomento per evitare nuove discussioni. Ma questa situazione ormai era diventata un pensiero continuo, così l’uomo venne da noi per sapere gli spostamenti pomeridiani della moglie, riferendo però di non avere particolari sospetti su nessuna persona con la quale la donna poteva aver iniziato una relazione extraconiugale.
Un’indagine inaspettata
Così iniziammo il servizio, facendo particolare attenzione al controllo dall’uscita dell’istituto scolastico, vista la presenza di minori. Notavamo che la donna spesso si intratteneva al termine delle lezioni con la mamma di un alunno, non sappiamo se alunno della donna o meno, ma durante l’arco delle ore pomeridiane la moglie del nostro cliente non faceva nulla di particolare, anzi la maggior parte del tempo la trascorreva a casa; le serate le trascorreva tranquillamente con il marito, per cui apparentemente tutto tranquillo con una vita alquanto regolare.
La svolta della storia
Quando una mattina notiamo la donna uscire di casa con una borsa che ripone nel bagagliaio della propria auto, successivamente si reca regolarmente a scuola, e all’uscita non si intrattiene con nessuno. Sale a bordo dell’auto e questa volta cambia itinerario, si sposta di qualche chilometro, e durante il tragitto si ferma per pranzare in un fast food. Qui, prima di entrare nel locale, prende la borsa depositata la mattina nel bagagliaio dell’auto. Terminato il pranzo, la donna si reca nel bagno, da dove esce con un vestito diverso, molto più provocante, con ai piedi un paio di stivali con un tacco a spillo molto alto e un trucco decisamente più marcato.
La scoperta
Risalita a bordo della propria auto, si dirige nei pressi di un locale che dall’esterno risulta alquanto anonimo, senza nessuna insegna particolare se non una piccola scritta “club”. Un videocitofono che una volta suonato, fa aprire la porta d’ingresso da un uomo. Una volta entrata la donna, provvedevamo ad entrare anche noi. All’interno del locale, notavamo la presenza di alcune coppie; c’era una piccola pista da ballo con un palo sopra un palchetto, una stanza per fumatori e un bar per poter bere. Dietro una tenda c’era un corridoio con due stanze dove al centro erano sistemati due grossi letti con dei divanetti intorno e luci soffuse. Inoltre, c’era una terza stanza dove al centro si trovava un letto con il solo materasso, coperto da uno strato di plastica, pochi divanetti e le luci molto basse. Dopo una mezz’ora dal nostro ingresso, giungevano alcuni uomini soli, mentre nel frattempo la donna si intratteneva con alcune delle coppie presenti.
L’epilogo
Successivamente giunse anche la donna con la quale si intratteneva fuori dal posto di lavoro, anch’essa con abiti molto provocanti. Dopo breve tempo, le due donne si dirigevano nella terza sala, dove fecero uno spettacolo di spogliarello facendosi effusioni a vicenda e successivamente coinvolgendo un numero maggiore di uomini e coppie, con il risultato che potrete immaginare. Ovviamente, in tutto questo, si è mantenuta la privacy dei partecipanti allo “spettacolo”.