Vuoi diventare un investigatore privato?
Per esercitare questa affascinante professione come titolare di un’agenzia investigativa occorre munirsi della licenza rilasciata dal Prefetto della provincia ove si vuole stabilire la sede della propria attività.
L’attuale normativa in materia di investigazioni private prevede che per ottenere la licenza da titolare, occorrono 3 requisiti: uno di natura formativa (laurea almeno triennale nelle aree stabilite dal D.M. 269/2010) e due di capacità tecnica (aver lavorato per almeno tre anni presso un investigatore privato autorizzato ed aver frequentato un corso di perfezionamento universitario ad indirizzo giuridico che abbia contenuti in materia investigativa).
I requisiti di capacità tecnica non sono richiesti agli ex appartenenti alle forze dell’ordine che abbiano lasciato il servizio senza demerito.
Se invece si vuole lavorare in questo ambito senza diventare titolare di licenza è possibile aspirare alla qualifica di collaboratore professionale (attraverso il rilascio della c.d. “mini licenza” richiesta dal titolare della licenza principale, cioè il proprio datore di lavoro e sulla base di precisi requisiti sempre previsti dal D.M. 269/2010) o collaboratore per incarichi investigativi elementari. Entrambe le figure sono sottoposte a precisi controlli da parte dell’autorità prefettizia ai fini del corretto esercizio delle proprie mansioni.
In tutti e tre i casi, colonna portante della professione resta la formazione professionale per tutte le figure facenti parte della professione.